Bastano pochi minuti al giorno per migliorare il benessere del vostro corpo. Come? Attraverso una buona respirazione. La respirazione è il principale motore per poter vivere e per chi non lo sapesse anche la nostra più efficace cura di bellezza.
Fondamentale in questa azione vitale è il diaframma, il suo corretto uso migliora le nostre prestazioni fisiche e di conseguenza pure il nostro aspetto esteriore. Il diaframma è un muscolo situato tra la seconda e la quarta vertebra lombare, le ultime sei costole, lo sterno e il muscolo traverso dell’addome. Quando si abbassa espande la cavità toracica, permettendo ai polmoni un pieno completo di ossigeno; risalendo, li aiuta nello svuotamento dell’anidride carbonica.
Come respirare bene, i benefici
La respirazione stimola il metabolismo, rafforza il sistema immunitario e tonifica i muscoli. Contribuisce in sostanza alla trasformazione dell’ossigeno in un “carburante” in grado di metabolizzare grassi, proteine e carboidrati.
Quando la respirazione è disfunzionale si introduce meno ossigeno del necessario, con un consequenziale rallentamento del metabolismo che espone al rischio di aumento di peso, in particolare nella zona addominale, ha inoltre inserzioni lombari e con la sua azione, se non è libera e corretta, può essere causa di dolori cervicali.
Troppo spesso sottovalutiamo l’importanza di una corretta respirazione: esiste infatti una profonda sinergia tra l’attività cardiaca e quella respiratoria.
L’ossigeno è un nutriente essenziale nel corpo umano e tutto il metabolismo corporeo è condizionato da quello introdotto con la respirazione, trasportato ed assimilato dalle cellule.
Se l’ossigeno manca, si riduce il generale funzionamento del nostro corpo.
Solitamente tutti tendiamo ad assumere una respirazione di “petto”, che utilizza la parte alta del torace riducendo così la funzione del diaframma, che invece consentirebbe di far fluire più aria. Molteplici sono i fattori ad incidere negativamente sulla qualità del respiro, tra questi ritroviamo gli stressor emozionali e gli stati ansiosi che, facendo prevalere la fase inspiratoria, attivano eccessivamente il sistema nervoso simpatico.
Eseguendo una corretta respirazione diaframmatica, ovvero mantenendo una giusta contrazione del diaframma durante la respirazione, si veicola meglio il sangue ai tessuti, favorendone l’ossigenazione in modo ottimale.
Come respirare bene, la procedura
Sdraiatevi supini, gambe piegate, rilassatevi e cominciate a respirare…..
Mettete una mano sulla pancia e una sul petto; cercate di inspirare con il naso gonfiando solo la pancia, lasciando fermo il torace; poi espirate con la bocca aperta, sgonfiando la pancia.
L’utilizzo delle due mani serve per prendere coscienza del movimento e capire se state lavorando con la pancia o se state facendo intervenire le coste durante la respirazione.
L’aria deve uscire dalla bocca in maniera naturale, come se fosse un sospiro di sollievo.
Attenzione a non forzare la respirazione perché potreste andare incontro a iperventilazione ed avvertire giramenti di testa; in questo caso fermatevi e ricominciate piano piano.
*Cercate di prediligere sempre una respirazione nasale e non boccale
*Fate respiri lunghi per ossigenare meglio il sangue
*Tenete il busto eretto e la testa alta
*Fate un po’ di attività fisica, anche poca e breve purché sia regolare
*Per le prime volte e per le persone particolarmente tese e retratte, affidatevi ad un professionista qualificato che vi illustrerà in maniera precisa la respirazione corretta. In taluni casi saranno necessarie alcune sedute di sblocco eseguite dal terapista tramite tecniche manuali e di allungamento.
di Vincenzo D’Amato (dott. in Scienze e Tecniche Psicologiche – Ipnotista)
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